LE TESTE DI PALLINO
dalla vita e dalle opere di_Carlo Brizzolara
di e con_Francesca Brizzolara e i Burattini di Carlo
collaborazione alla drammaturgia_Viridiana Casali
Piano sonoro_Paolo De Santis
Sguardo esterno_Renato Cravero
Produzione_Morenica Cantiere Canavesano /C.ie SensoUnico /Tecnologia Filosofica
Le Teste di Pallino sono i burattini che Carlo Brizzolara (1911-1986) paracadutista nella Folgore ad El Alamein, si è portato dietro dal campo di concentramento di Geneifa in Egitto, dove fu internato quattro anni come prigioniero durante la seconda guerra mondiale
I burattini ideati da Carlo cominciarono la loro vita di personaggi grazie alle storie fornite da un certo Capitan Pallino, avventuriero e combattente prodigioso, compagno di Carlo in quel rettangolo di filo spinato. Questi attori in cartapesta sono ancora vivi e dopo anni negli scatoloni sono stati riportati alla luce dalla nipote dell'autore, l'attrice Francesca Brizzolara che attraverso la loro storia ha cominciato una ricerca personale sulla figura del nonno-scrittore.burattinaio. La dolcezza del ricordo dell'affezionata nipote Francesca si intreccia con l'arida crudeltà del campo di prigionia e con l'umanità che riemerge dai ricordi dei compagni che hanno condiviso quella tremenda esperienza.
I burattini testimoniano lo spirito di sopravvivenza che spinge l'uomo, attraverso la creatività, a salvaguardare la propria dignità anche nelle situazioni più difficili. Di fronte ad un utilizzo così necessario del linguaggio teatrale, nasce la riflessione sul ruolo contemporaneo dell'artista. Nel lavoro si intrecciano 3 piani: quello della storia della guerra/prigionia, con l'ideazione del teatro di burattini nel campo di El Alamein; quello dei ricordi legati alla figura del nonno, nutriti da lettere e materiale privato della famiglia; e quello dei testi tratti dall'opera che ha lasciato l'autore: le commedie per burattini, molte delle quali ideate nel periodo della prigionia, raccolte ne "La minghina bastonata" e nei racconti "la vita è sport".
RECENSIONI
il 14 aprile 2011 Le Teste di Pallino è stato presentato alla Vetrina del festival "Il Gioco del Teatro" di Torino dove ha ricevuto una menzione speciale dall giura "per l'elevata qualità artistica del progetto"
"Intramontabili Burattini: Le Teste di Pallino ci ha introdotto nel mondo felliniano delle teste di legno che tanto sanno affascinare, a tutte le età. In questo lavoro c'è anche un'intenzione biografica dell'autrice e manipolatrice: Francesca Brizzolara ha ripescato la vita del nonno burattinaio e scrittore, che è riuscito a organizzare una tournè del suo piccolo spettacolo in baracca nel campo di concentramento dove fu prigioniero durante la guerra. Nello spezzone da noi visto c'era un bell'equilibrio tra la parte della storia umana di Brizzolara e quella fantastica, quindi questa storia promette bene". Rivista on-line di teatro ragazzi EOLO, Aprile 2011
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