Le Foglie e il Vento
spettacolo di danza per il pubblico dell'infanzia e tout public, liberamente ispirato al racconto La Foglia Muriel di Leo Buscaglia
progetto e regia_ Maria Chiara Raviola
con_ Stefano Botti, Francesca Cinalli
Paesaggio sonoro_ Paolo De Santis
Sguardo coreografico_Aldo Torta
Luci_Cristian Perria
Scene e costumi_ Elisabetta Ajani
Oggetti di scena_ Gianni Cocomazzi
produzione Didee Arti e Comunicazione/Fondazione Teatro Coccia/ nell'ambito di PercorpiVisionari/ in collaborazione con Tecnologia Filosofica
La vita di una foglia e del suo albero, un racconto danzato per adulti e bambini; una metafora dell'esistenza che, con semplicità, narra dei cicli della natura, del continuo trasformarsi della vita. Un immaginario poetico e rituale capace di farci entrare senza parole nella favola universale della vita.
La storia di una foglia e del suo albero, dallo spuntare delle prime gemme, allo sbocciare dei fiori la primavera successiva. Una crescita secondo natura, passando dalle esperienze del sole e del vento, dall’amicizia con i bambini che giocano ai vecchi che cercano ombra sotto i rami; dalle arrampicate verso il cielo alla raccolta di mele, dai bruchi alle libellule, attraverso il giorno e la notte, i colori e i primi freddi dell’autunno, fino al silenzio e al bianco dell’inverno… momenti che non determinano la fine di un ciclo, ma generano e alimentano nuova vita.
Anche gli oggetti e i costumi in carta, simbolicamente tingono di altri significati le trasformazioni dell’albero e delle foglie, mentre i danzatori offrono allo sguardo una qualità del movimento che risuona dei linguaggi della Danza Sensibile® e del teatrodanza, per avvicinare il pubblico alla naturalezza del corpo e alla simbologia del gesto poetico; il tappeto sonoro ci accompagna in un bosco immaginario, tessuto in modo armonico da musiche e suoni della natura, ma anche dallo stropiccio della carta che ben evoca la brezza fra i rami e i passi felpati sulle foglie in autunno.
foto ©Giorgio Sottile
IL VIDEO